BOLZANO – ATLETICA CHOC: 26 AZZURRI, TRA I QUALI DONATO, GRECO E HOWE, RISCHIANO LA SQUALIFICA PER AVER ELUSO I CONTROLLI ANTIDOPING

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    Dopo il massacro mediatico degli atleti russi, ora viene a galla che questo odioso, antisportivo fenomeno, riguarda anche l’Italia. A rivelarlo, un’indagine della Procura di Bolzano contrassegnata da un codice quantomeno eloquente: ‘Olimpia’. Numerosi gli atleti ‘passati al setaccio’, dando modo così alla procura antidoping della Nado, di chiedere 2 anni di squalifica ed il deferimento di ben 26 (ventisei) atleti azzurri, alcuni dei quali (come Donato, Greco, Howe, Tamberi e Gibilisco), protagonisti della scena internazionale. Per tutti l’accusa è di aver eluso i controlli antidoping. Per altri 39, tra i quali risultano Alex Schwazer ed Antonietta Di Martino, è stata invece formulata una richiesta di archiviazione. Vediamo dunque la lista di questa indegna ‘classifica’: Roberto Bertolini, Migidio Bourifa, Filippo Campioni, Simone Collio, Roberto Donati, Fabrizio Donato, Giovanni Faloci, Matteo Galvan, Giuseppe Gibilisco, Daniele Greco, Andrew Howe, Anna Incerti, Andrea Lalli, Stefano La Rosa, Claudio Licciardello, Daniele Meucci, Christian Hobrist, Ruggero Pertile, Jacques Riparelli, Silvia Salis, Fabrizio Schembri, Daniele Secci, Kaddour Slimani, Gianluca Tamberi, Marco Francesco Listalli, Silvia Wessesteiner. Che dire? Considerati poi i modesti risultati sportivi raccolti in ambito internazionale ci si chiede: ma lameno facevano effetto queste sostanze dopanti?

    Max